Queste qualità determinano tutta la sua carriera

Il suo percorso calcistico è in realtà molto simile al percorso di Jan Vertongen, che si è anche laureato all’Accademia Ajax, e gioca anche per la squadra nazionale belga.
Pochettino è riuscito a costruire una difesa davvero forte, che è perfettamente giocata e interagisce perfettamente e si integra a vicenda. Quindi, Alderweireld stabile integra il più aggressivo Vertongen, ma a Kyle Walker e Danny Rose, che hanno anche notevolmente aggiunto, dovrebbe essere dato credito. Notiamo anche Eric Dyer, che è cresciuto in un centrocampista affidabile.

La difesa “Spurs” ama e sa attaccare: anche a parte la disposizione di Vertongen alle sortite nell’area di rigore dell’avversario, il valore collettivo della difesa in un attacco semplicemente non può essere sottovalutato. Alderweireld sa come effettuare passaggi lunghi precisi e, nel complesso, il team Pochettino beneficia incredibilmente del fatto che il gioco agevole del passaggio rapido sia anche un bene per la difesa.

Calmo e raccolto
Alderweireld ha anche qualità meno ovvie, ma non meno importanti di un piano psicologico: emotivamente, si allontana rapidamente dagli shock, il che gli consente di tornare rapidamente al servizio anche dopo fallimenti come una partita con Stok.
Gli Spurs hanno da tempo conquistato lo status di squadra più deludente e Alderweireld è stato il primo segnale che le cose potrebbero cambiare. C’è qualcosa nel suo atteggiamento nei confronti della questione, nella sua compostezza e fiducia in se stessi.

Queste qualità determinano tutta la sua carriera. Quando stava appena iniziando a farsi un nome nei Paesi Bassi, tutti gli scout notarono il suo carattere e le sue qualità personali. Gioca con assoluta certezza: guarda solo la partita contro il Milan nel 2010, quando Alderweireld aveva solo 21 anni – conosceva già il suo valore e non permetteva a nessuno di intimidire nessuno.

Il suo stile fiducioso è stato anche notato dagli allenatori: Ronald Kuman ha notato che ha una forte influenza sugli altri e che il suo carattere forte influenza favorevolmente i compagni di squadra. Diego Simeone non ha eluso gli elogi e Mark Wilmots, l’allenatore della squadra nazionale belga, ha previsto un posto per lui al centro – questo è nella squadra in cui giocano Vincent Company, Axel Witsel, Eden Hazard e Kevin de Bruyne.